Elastografia Epatica: guida completa
all’esame che misura fibrosi e steatosi
Scopri come funziona, quando è indicato e perché è fondamentale per la salute del fegato

Rappresenta oggi una delle metodiche più utilizzate per monitorare le malattie epatiche croniche senza ricorrere alla biopsia.
A chi si rivolge l'esame di elastografia epatica
È particolarmente utile nei pazienti con:
Cosa è l'elastografia epatica
L’elastografia epatica è una tecnica diagnostica basata sulle onde meccaniche (Shear Wave).
Lo strumento invia micro-impulsi attraverso la cute, analizza la rigidità del tessuto epatico e restituisce valori numerici attendibili che rappresentano:
Non comporta dolore né richiede sedazione o aghi.
L’intero esame dura circa 5–10 minuti.
Fibrosi e steatosi sono due condizioni molto diffuse e spesso asintomatiche.
Se non diagnosticate e monitorate, possono evolvere nel tempo verso forme più gravi.
Vantaggi dell'elastografia epatica Shear Wave
✅ Non invasivo e completamente indolore
✅ Rapido (meno di 15 minuti)
✅ Ripetibile nel tempo per monitorare l’evoluzione
✅ Alternativa moderna alla biopsia epatica
✅ Risultati immediati e affidabili
Fibrosi e steatosi sono due condizioni molto diffuse e spesso asintomatiche.
Se non diagnosticate e monitorate, possono evolvere nel tempo verso forme più gravi.
È la forma più comune: un eccesso di grasso nel fegato.
Fattori di rischio:
Senza controlli può evolvere in steatoepatite (MASH) e successiva fibrosi.
È un processo di cicatrizzazione del fegato.
Più la fibrosi avanza, più il fegato perde elasticità e funzionalità.
L’elastografia permette di individuarla prima che compaiano sintomi.
L’elastografia epatica è estremamente semplice:
Risultato immediato e spiegato dallo specialista subito dopo l’esame.
Il valore è espresso in kPa (kilopascal).
Più è alto il valore, maggiore è la rigidità del fegato.
Espressa come percentuale o valore di attenuazione, permette di capire quanto grasso è presente nel tessuto.
Interpretazione dei risultati
L'esame di elastografia epatica fornisce due valori principali:
Parametro | Cosa misura | Valore normale |
|---|---|---|
kPa (Fibrosi) | Rigidità del fegato | < 6,0 kPa |
CAP (dB/m) | Grasso nel fegato | < 248 dB/m |
Più alto è il valore, maggiore è il grado di fibrosi o steatosi.
Il Dr. Andrea Raspanti, epatologo, interpreta i risultati nel contesto clinico del paziente, integrandoli con gli esami del sangue e con l’ecografia epatica.
È raccomandata quando:
È un ottimo strumento di screening, anche in pazienti asintomatici.
In molti casi sì.
L’elastografia riduce drasticamente la necessità di effettuare una biopsia epatica, riservandola solo a casi complessi o dubbi.
L’elastografia epatica è considerata:
È oggi una delle metodiche di riferimento nella moderna epatologia.
Non richiede digiuno prolungato:
È sufficiente evitare pasti abbondanti nelle 3 ore precedenti.
Vantaggi dell’elastografia epatica
L’elastografia epatica è oggi uno degli strumenti più efficaci e sicuri per studiare la struttura del fegato e monitorare le principali malattie epatiche.
Grazie alla sua rapidità e all’assenza di dolore, è diventata il metodo preferito da epatologi e pazienti.
Se stai monitorando una malattia del fegato, o se presenti fattori di rischio metabolici, questo esame rappresenta una scelta diagnostica fondamentale.
Dove effettuare l'elastografia epatica
Il Dr. Andrea Raspanti esegue il FibroScan® presso
Bovisio Polimedica – Via Cavour 62, Bovisio Masciago (MB)
Prenota il tuo esame di elastografia epatica o chiama +39 351 818 9737
OPPURE:
CHIAMA ORA