Domande frequenti sul fegato e sulle visite epatologiche
Tutto quello che dovresti sapere prima di prenotare una visita con il Dr. Andrea Raspanti
Molti pazienti si rivolgono all’epatologo con dubbi e domande sul funzionamento del fegato, sui sintomi da non sottovalutare e sugli esami utili per la diagnosi precoce.
In questa sezione trovi le risposte alle domande più frequenti, utili per comprendere meglio quando rivolgersi a uno specialista e come prendersi cura del proprio fegato.
Domande frequenti sul fegato (FAQ)
Il fegato è un organo essenziale che svolge oltre 500 funzioni vitali.
Depura il sangue dalle tossine, produce bile, regola il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, e immagazzina vitamine e minerali.
Quando non funziona correttamente, tutto l’organismo può risentirne.
Nelle fasi iniziali molte malattie del fegato sono asintomatiche.
Quando i sintomi compaiono, possono includere:
- stanchezza e sonnolenza frequente
- digestione lenta
- gonfiore addominale
- prurito diffuso
- colorazione giallastra della pelle o degli occhi (ittero)
In caso di sintomi persistenti o alterazioni delle analisi del sangue, è consigliabile una visita epatologica.
L'Elastografia Epatica Shear Wave è un esame non invasivo che, attraverso un impulso elastico e un’onda ultrasonora, misura la rigidità e il contenuto di grasso del fegato.
È utile per diagnosticare:
- steatosi epatica (fegato grasso)
- fibrosi o cirrosi
- danni da epatite cronica o alcol
Non richiede preparazione, è indolore e dura pochi minuti.
- L’ecografia epatica mostra la struttura del fegato e permette di individuare lesioni, cisti o masse.
- L'Elastografia Epatica Shear Wave misura invece la “rigidità” del tessuto epatico e il grado di steatosi.
I due esami sono complementari e spesso vengono eseguiti insieme per una diagnosi più accurata.
Una visita epatologica è indicata quando:
- si riscontrano transaminasi elevate o altri enzimi epatici fuori norma
- si è affetti o si sospetta un’epatite virale
- si assume regolarmente alcol o farmaci
- si soffre di fegato grasso o obesità
- si hanno familiari con patologie epatiche
In molti casi è reversibile, ma se trascurato può evolvere in steatoepatite (NASH) e successivamente in fibrosi o cirrosi epatica.
Un corretto stile di vita, un’alimentazione bilanciata e controlli periodici sono fondamentali per prevenirne l’aggravamento.
Sì, se la diagnosi è precoce e il paziente segue scrupolosamente le indicazioni del medico.
Oggi è possibile gestire la fibrosi e rallentare la progressione della cirrosi, migliorando la qualità e la durata della vita.
Gli esami principali sono:
- ALT (GPT) e AST (GOT)
- Gamma-GT
- Bilirubina
- Fosfatasi alcalina
- Albumina
- Tempo di protrombina
Alterazioni di uno o più valori devono essere sempre interpretate da un medico epatologo.
Significa che nel fegato si accumula grasso in eccesso. È una condizione comune, ma può evolvere in forme più gravi se non trattata.
No, è un esame completamente indolore e non invasivo, simile a un’ecografia.
Quando si hanno alterazioni delle analisi del fegato, dopo diagnosi di epatite, o in caso di sintomi come stanchezza cronica, gonfiore o digestione lenta.
Consigliate 3–4 ore
Porta elenco completo
25–40 minuti in base al caso.
In genere 6–12 mesi, secondo quadro clinico.
Visita + esami mirati; spesso utile FibroScan®.
Sì: rientrano nel piano di gestione personalizzato.
È possibile prenotare:
- Online tramite la pagina Prenotazioni
- Telefonicamente al numero +39 351 818 9737
- Presso Bovisio Polimedica, in Via Cavour 62, Bovisio Masciago (MB)
Sì, il Dr. Raspanti segue pazienti con epatite B, C e D, occupandosi sia della diagnosi che del monitoraggio clinico e terapeutico.
Per una valutazione completa o un controllo epatologico, è possibile prenotare una visita con il Dr. Andrea Raspanti presso Bovisio Polimedica a Bovisio Masciago (MB).
Vai alla pagina Prenotazioni o chiama il numero +39 351 818 9737.
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